La Cappella del Barolo è conosciuta anche come Cappella delle Brunate. E’ interdetta ai veicoli il Sabato, Domenica e Festivi eccetto per residenti e autorizzati.
Indicazioni per raggiungerla:
Arrivando da Alba: da Piazza dei Martiri percorrere Via Roma fino all’estremità del paese, circa 1,3km. Svoltare a sinistra e camminare per altri 800 m su strada Fontanazza, fino a borgata Cerequio.
Arrivando da Barolo: giunti alle porte del paese svoltare tutto a destra su strada Fontanazza, percorrerla per circa 1.5km fino a raggiungere la Cappella.
Parcheggio: consigliamo di parcheggiare in Piazza Monera, provvista di un parcheggio gratuito.
https://www.google.com/maps/d/u/1/edit?mid=1uXMTGUzfiGdO9aGrRLrClcSPMszLf24&usp=sharing
La Cappella del Barolo fu costruita nel 1914 da alcuni contadini della zona che la utilizzavano come riparo in caso di temporali. Inizialmente fu denominata Cappella di Santissima Madonna delle Grazie, ma non fu mai consacrata a luogo di culto.
Negli anni Settanta il terreno su cui si trova la Cappella e i vigneti nei dintorni furono acquistati dalla famiglia Ceretto che nel 1999, dopo anni di disuso e abbandono, decise di ristrutturare il piccolo edificio. Il lavoro fu commissionato a Sol Le Witt e David Tremlett, due artisti dello scenario contemporaneo. Pare che i due scelsero il baratto anziché una remunerazione vera e propria: lavorarono sulla Cappella in cambio di una fornitura a vita di Barolo da parte della famiglia.
Gli artisti, in poco tempo, trasformarono l’edificio in un’opera d’arte: Sol Le Witt si occupò delle decorazioni esterne dalle tonalità vivaci e gioiose, mentre David Tremlett curò gli interni con colori caldi e accoglienti.
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