dal 23 maggio al 5 gugno , “Freschi di cantina” mostra personale dell’artista Stefano Neri presso la cantina comunale di La Morra che sarà visitabile tutti i giorni con orario 10-12,30 e 14,30-18,30. Per informazioni tel. +39 0173 509204
Stefano vive in Toscana, sulle colline pistoiesi e da due anni si dedica alle sgorbie e agli scalpelli. Individuata una piccola miniera di centenarie doghe di tino in legno di castagno ha deciso di tentare di fornirle di nuove forme utilizzando anche ciottoli di mare e colori a cera.
E’ l’artista stesso a spiegare come è nata la sua arte: “Cinque anni fa ho trovato, in un casolare di amici nella campagna fiorentina, le doghe di un tino in legno di castagno appena smontato. Poco dopo ho iniziato a intagliarle, scalpellarle e sgorbiarle per scommessa e timidamente. L’idea, che all’epoca mi sembrava immune dal diventare una passione quale adesso è, era quella di rendere omaggio a quelle doghe per tutto il vino che avevano contenuto durante una vita fatta da un centinaio di anni di vendemmie seguiti da trent’anni di abbandono.
Anni all’asciutto che hanno portato l’interno delle doghe a cementificare i sedimenti e l’esterno ad annerirsi di tannini e di scambi vinosi rimasti intrappolati. Un legno molto duro, talvolta venato e persino odoroso di vaniglia, con rari nodi traditori che se scovati è meglio girar loro attorno. La tecnica che uso è quella del contrasto rialzato, cercando comunque di lasciare spazio anche alla superficie originale, che carteggio il meno possibile per conservare le ammaccature e le abrasioni.
Fin dall’inizio ho inserito nei miei lavori ciottoli di mare raccolti in ogni dove e ho usato solo colori a cera”.
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