Figlia d’arte, Erika è nata a Bra ed è cresciuta tra odore di acquaragia e colori ad olio.
Alcuni anni fa ha scoperto un materiale “artistico” un po’ diverso dal solito: la cera, una passione nata un po’ per gioco, parlando di candele con un’amica.
Di li, i primi passi nella cucina di casa, poi corsi, tentativi, a volte riusciti, a volte meno, pazienza e passione.
E’ stato proprio durante un corso che ha realizzato quanto creativo e duttile potesse essere questo materiale e così le porte della creatività si sono spalancate. La cera è, infatti, un materiale facilmente lavorabile che si presta ad essere utilizzato con moltissimi elementi naturali, ed è proprio qui che parte il suo lavoro: dall’utilizzo della cera nell’acqua, con la terra e con altri elementi che ci circondano.
I quadri possono essere appesi o appoggiati su un leggio o cavalletto, di fronte ad una luce che ne enfatizzi colori e venature.
I vasi possono essere utilizzati per i fiori o come lanterne e le candele, ovviamente possono essere utilizzate in qualsiasi occasione: per abbellire una tavola imbandita, per una serata romantica o più semplicemente per abbellire la casa.
La cera deriva da diversi materiali, naturali e non. I lavori della Abram utilizzano diversi tipi di cere e profumazioni, maggiormente cera di paraffina, di soya e d’api. Le profumazioni, quando utilizzate, sono unicamente naturali e non tossiche.
La mostra sarà aperta tutti i giorni con orario 10-12,30 e 14,30-18,30.
Ingresso libero.
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